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domenica 25 dicembre 2011

Dal “Arriva John Doe” di Frank Capra, l'appello a tutti i John Doe(uomini comuni) del mondo!




Cari amici lettori,
vi ho già parlato tempo fa di questo meraviglioso film di Frank Capra a proposito degli iloti(http://natoil13maggio.blogspot.com/2011/12/gli-iloti-di-frank-capra-nel-arriva.html). Un altro momento fondamentale del film secondo me, è il discorso alla radio di John Doe(interpretato dal mitico Gary Cooper) a tutti i John Doe(ovvero uomini comuni) del mondo. Sono parole che avevano senso all'ora ed hanno senso e validità ancora oggi così come lo avranno domani e sempre. Parole che parlano di noi e del rapporto che dovremmo avere con il nostro “prossimo”. Capire che il tuo prossimo è un amico, un fratello e non un nemico da abbattere. Capire che la più grande forza dell'umanità è aiutarsi gli uni con gli altri. Capire che solo uniti potremmo affrontare e superare tutte le difficoltà e le avversità di questo mondo. Vi invito, se avete tempo e voglia di farlo, a leggere questo gran discorso di Mr. John Doe che è rivolto a tutti noi. Un caro saluto e buona lettura a tutti.


Signore e signori... io sono l'uomo che conoscete come John Doe. Ho usato quel nome perchè mi sembrava che esprimesse l'uomo medio che è in me e che era in me. Si, che era in me prima che affermassi che mi sarei gettato dal tetto del municipio alla mezzanotte di Natale. Adesso io non sono più un uomo medio. Ora tutti si prendono cura di me, compresi i pezzi grossi. Il sindaco e ancora di più il governatore, non amano gli articoli che ho scritto. La gente come il governatore può smettere di preoccuparsi. Io non parlerò di loro... io parlerò di noi... Degli uomini medi, di tutti i John Doe. Se dovessero chiedervi com'è un uomo come John Doe, non potreste dirglielo, perchè è un milione di cose diverse. É il signor “grosso”, è il signor “piccolo”. É semplice ed è saggio... e naturalmente è onesto, ma ha il genio del furto nel suo corpo. Spesso entra in una cabina telefonica senza toccare il telefono, solo per vedere se qualcuno ha dimenticato lì qualche moneta. É l'uomo al quale sono rivolti gli annunci; è quello a cui chiunque può vendere qualcosa. É Joe Dox, il più grande mascalzone del mondo... e la persona più docile che c'è. Sissignore, noi siamo la grande famiglia degli umili John Doe, a cui si dice che appartenga davvero questa terra. Ci trovate da per tutto. Coltiviamo il grano, scaviamo le miniere, lavoriamo in fabbrica, vendiamo i libri, guidiamo gli aerei e guidiamo gli autobus.....e quando un poliziotto urla: Ehi, voi, state indietro! Si rivolge a noi, a tutti i John Doe. Noi esistiamo dalla notte dei tempi; abbiamo costruito le piramidi, abbiamo visto crocifiggere Cristo, remato nelle navi dei romani..... Issato le vele in quelle di Colombo. Abbiamo battuto ritirata a Mosca con Napoleone e patito il gelo con Washington, a Valley Forge. Sissignore, noi abbiamo sempre raccolto le briciole, fin dai tempi in cui la storia ha avuto inizio! Per la nostra battaglia per la libertà siamo stati spesso sconfitti ma siamo sempre rimasti vivi perchè siamo il popolo e per ciò siamo forti. Tutti si dilettano a parlare degli uomini liberi e morigerati. Noi non ci crediamo, sono tutte menzogne! Se spingessimo tutti nella stessa direzione allo stesso tempo, muoveremmo il mondo, e la guerra degli uomini liberi non potrebbe fermarci! So che molti di noi si chiedono: Cosa posso fare? Io sono un disgraziato, io non conto nulla! Beh, vi sbagliate di grosso. Questi disgraziati contano e come, perchè alla lunga il vero carattere di un paese è dato dalla somma dei caratteri di tutti questi disgraziati, degli umili! Dobbiamo solo alzare la voce e farci sentire. Non possiamo vincere una partita se non abbiamo una squadra. E qui diventa importante ogni singolo John Doe! Dipende da lui unirsi o no ai suoi compagni. E i vostri compagni, amici miei, sono i vostri vicini di casa. Il vostro prossimo è davvero un uomo importante, per quanto umile sia. Avete bisogno di lui e lui ha bisogno di voi! Quindi fateci attenzione! Se sta male, soccorretelo! Se ha fame, sfamatelo! Se non ha un lavoro, trovategliene uno! Per molti di voi il vostro prossimo è un estraneo, un uomo con cane che abbaia, e uno steccato intorno alla sua casa! Ma anche voi potreste essere estranei alla vostra squadra e ai vostri compagni. Buttati giù tutti gli steccati che vi dividono. Buttate giù gli steccati e potrete liberarvi dall'odio e dal pregiudizio. Buttate giù tutti gli steccati del paese e allora sarete ricchi. Io so che molti di voi si stanno dicendo: John Doe vorrebbe che avvenisse un miracolo se crede che la gente possa cambiare da un momento all'altro! Ma vi sbagliate! Non è un miracolo! Non è un miracolo perchè io lo vedo accadere una volta ogni anno e così anche voi.... La sera di Natale.... Cè qualcosa di grande nello Spirito del Natale, in come si comporta la gente, ogni tipo di persona. Io proprio non capisco perchè il Santo tiepido Spirito di Natale, non possa restare nel mondo per tutto l'anno. Perbacco! Se dovesse accadere, se ogni John Doe di questa terra facesse durare 365 giorni l'anno quello spirito, svilupperemmo una tale forza da creare un'enorme onda , contro la quale nessuna forza umana potrebbe opporre resistenza. É così amici miei, gli umili potranno possedere la terra se ogni John Doe comincia ad amare il suo prossimo. Dovreste iniziare già da ora. Non aspettate che tutto sia divorato dall'oscurità. Svegliati, John Doe, sei la speranza del mondo.



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